autoslalom città di san piero patti - edizione 2007

- rassegna stampa -

 

e Comunicato Stampa n° 1  ( 11 Giugno 2007 )

e Comunicato Stampa n° 2  ( 17 Giugno 2007 )

e Comunicato Stampa n° 3  ( 25 Giugno 2007 )

e Comunicato Stampa n° 4  ( 01 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 5  ( 03 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 6  ( 07 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 7  ( 08 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 8  ( 08 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 9  ( 12 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 10( 13 Luglio 2007 )

e Comunicato Stampa n° 11( 13 Luglio 2007 )

 

 

Comunicato Stampa n° 1

Autoslalom Città di San Piero Patti

- iniziano i preparativi per la 6° prova del Campionato italiano Slalom -

San Piero Patti (Me) 11 Giugno 2007 - L’apparato organizzativo del 7° Autoslalom Città di San Piero Patti è entrato nella fase operativa. La manifestazione, che dall’anno scorso fruisce della titolarità di Campionato Italiano Slalom, intende ripercorrere i fasti attrattivi delle precedenti edizioni che hanno richiamato, per la bellezza del percorso e per la  presenza dei migliori piloti nazionali del settore, l’attenzione di migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia. L’A.S.C.R. Sicilia Promotion, organizzatrice dell’evento con il supporto tecnico del Team Palikè, prevede una ricca presenza di pretendenti alla vittoria finale che include ovviamente il vincitore della passata edizione e campione italiano in carica Fabio Emanuele (Osella PA/9). Altrettanto combattuta ed affollata si prevede la disputa per l’aggiudicazione del titolo di miglior pilota locale. Centro nevralgico della kermesse rimane sempre San Piero Patti dove sabato 7 luglio dalle ore 14.30 alle ore 20.00 si svolgeranno le verifiche tecnico-sportive presso la centralissima Piazza Duomo. Domenica 8 luglio, con partenza da San Piero Patti, dalle ore 9.00 a seguire si svolgerà la gara vera e propria sul collaudato percorso di 4 chilometri, da ripetere tre volte, ricavato sulla SP 122 Patti-Polverello. Al termine della giornata agonistica, sempre in Piazza Duomo a San Piero Patti, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei concorrenti.

                         L’Ufficio Stampa

 

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Comunicato Stampa n° 2

7^ Autoslalom Città di San Piero Patti

6^ prova di Campionato italiano

- importanti riconferme -

San Piero Patti (Me) 17 Giugno 2007 - Questa settima edizione, anticipata di un mese rispetto al 2006, si avvale di importanti riconferme come la validità per il Campionato Italiano di cui costituirà il sesto appuntamento stagionale (su 12 in calendario). Sarà valevole, anche, per il Challenge Palikè, campionato riservato su tutti gli Slalom organizzati nel 2007 dal Team Palikè e dalla Kamiko Corse.

Il percorso, ricavato sulla S.P.122 Patti-Polverello, sarà identico all’edizione scorsa, quattro Km cronometrati da ripetere tre volte con 17 barriere di rallentamento. Questo il format 2007 della gara promossa dalla locale A.S.C.R. Sicilia Promotion ed organizzata con il supporto tecnico del prestigioso Team Palikè dei fratelli Cirrito. Main sponsor sarà la Regione Sicilia unitamente alla Provincia Regionale di Messina ed il Comune di San Piero Patti. Il programma, come di consueto, si svolgerà a San Piero Patti (Me) e sarà articolato su due giorni: il 7 luglio dalle ore 14.30 alle ore 20.00 si svolgeranno le verifiche tecnico-sportive; alle ore 21.00 non mancheranno i risvolti gastronomici con un “Pasta Party” dove sarà possibile degustare, gratuitamente, pasta casereccia e prodotti tipici locali; l’8 luglio dalle ore 9.30 a seguire si svolgerà la gara automobilistica; alle ore 16.00 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno giorno 2 luglio alle ore 18.00. Estesa come sempre sarà l’azione pubblicitaria dell’evento con la diffusione nell’intero territorio regionale di manifesti, locandine e servizi radio-televisivi appositamente rivolti. Riproporrà la sua presenza al volante di una Osella PA/9 motorizzata Alfa Romeo il molisano (vincitore della scorsa edizione e campione Italiano in carica) Fabio Emanuele che dovrà ancora una volta confrontarsi con agguerriti avversari.

                            L’Ufficio Stampa

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Comunicato Stampa n° 3

Domenica 8 luglio il 7° Autoslalom Città di San Piero Patti

In provincia di messina la 6^ prova del Campionato Italiano Slalom promossa dalla sampietrina Sicilia Promotion con l’organizzazione tecnica del Team Palikè

San Piero Patti (ME) 25 giugno 2007. Si chiuderanno lunedì 2 luglio alle ore 18.00 le iscrizioni al 7° Autoslalom Città di S.Piero Patti, sesta prova valida del Campionato Italiano, organizzata dall’A.s.c.r. (Associazione sportiva culturale ricreativa) Sicilia Promotion col supporto tecnico del Team Palikè di Palermo. La manifestazione in programma sabato 7 e domenica 8 luglio si articolerà lungo un percorso asfaltato di gara di 4000 metri ricavato sulla Sp 122 tra il chilometro 15 e 19, S.Piero Patti - Polverello, che i concorrenti affronteranno al meglio delle tre manche, il parco chiuso sarà allestito in località Monte S. Giorgio dopo l’arrivo. Gli organizzatori dopo aver registrato nella passata edizione un grande successo di pubblico e partecipanti hanno deciso di non cambiare nulla del tracciato che si sviluppa su una carreggiata di larghezza compresa tra 5 ed 8 metri fino a raggiungere una pendenza del 4,8% con 17 barriere di rallentamento. Sabato 7 luglio nel centro storico di San Piero Patti si svolgeranno le operazioni di punzonatura con le verifiche sportive dalle ore 14.30 alle ore 19.30 presso il Circolo di Compagnia in Piazza Gorgone e le tecniche dalle ore 15.00 alle ore 20.00 presso Piazza Duomo e Via Garibaldi. Nella stessa serata alle ore 20.30 sarà diffuso l’elenco dei concorrenti e delle vetture ammesse alla partenza dell’indomani. Domenica 8 luglio alle ore 9.30 il via della prima delle tre manche in programma nel tardo pomeriggio alle ore 17.00 in Piazza Duomo a San Piero Patti la cerimonia di premiazione. Al secondo anno di validità per il massimo campionato tricolore la gara promossa ed organizzata dal pool capitanato da Filippo Ardiri, rappresenta per la provincia messinese un evento sportivo di grande valore per la larga e qualificata partecipazione di piloti ed autovetture con in testa il molisano Fabio Emanuele, vincitore della passata edizione della gara e campione italiano in carica su Osella PA 9 spinta da un propulsore Alfa Romeo, ed i due campani Luigi Vinaccia e Salvatore Langellotto, rispettivamente su Osella PA 9/A.R. ed Osella PA 21/S. In questi anni la manifestazione è continuata a crescere di prestigio mantenendo sempre fermo l’obiettivo di promuovere lo sport insieme alla bellezza dei luoghi, creare uno stretto legame tra una occasione di svago e divertimento ardimentoso ed il rilancio del turismo che consente di far conoscere e portare alla ribalta gli splendidi paesaggi dei Monti Nebrodi. Una esclusiva bellezza dettata dalla varietà dei suoi paesaggi e degli ambienti naturali, un territorio dai tratti nordici incastrato nel bel mezzo del Mediterraneo. A questo gli organizzatori del 7° Slalom Città di San Piero Patti non hanno voluto far mancare una piacevole degustazione dei prodotti locali prevista nel “Pasta Party” di sabato sera dopo le verifiche alle ore 21.00. Come consuetudine i dinamico presidente Filippo Ardiri h in serbo una sorpresa esclusiva perla gioia del pubblico che il 7el’8 luglio invaderà la caratteristica località nebroidea teatro dell’evento sportivo.

 Ufficio Stampa

    Erregi Media

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Comunicato Stampa n° 4

Errani Team allo Slalom Città di San Piero Patti

San Piero Patti (ME) 01 luglio 2007. Anche l'Errani Team parteciperà al gran completo alla tappa siciliana della Coppa Italia Slalom: dopo il caloroso invito degli organizatori, che hanno fortemente voluto la presenza di Riccardo Errani, il pilota del Campionato Mondiale Rally sbarcherà sull'isola a bordo della Erre 20 (vedi foto 1 - 2 - 3 - 4) per disputare la due giorni dello Slalom.

Impegnato in innumerevoli attività, tra cui il recente appuntamento del Mondiale Rally in Sardegna e la vittoriosa partecipazione alla gara di San Marino, anche la scorsa settimana sul tracciato romano di Vallelunga l'Errani Team ha preso parte con ben quattro vetture all'innovativo Campionato Italiano Drifting. Cogliendo con favore l'invito degli organizzatori, finalmente anche la Sicilia scoprirà le incredibili prestazioni erogate dalla Erre 20 (vedi video), la vettura progettata dall'equipe dello stesso pilota-team manager romagnolo. Il progetto Erre 20 rappresenta una vera e propria rivoluzione nell'ambito dell'automobilismo sportivo: sfruttando la base dell'indimenticabile Lancia Delta, Riccardo Errani ha riprogettato la vettura esteticamente e meccanicamente dando vita ad un veicolo poliedrico e dalle prestazioni esclusive: impiegata nelle gare Rally, nei Drifting, nelle Salite ed addirittura in un competizione monomarca, il Trofeo Erre 20 Cup; è prodotta nelle versioni Challenge, Extreme e Racing (dai 300 ai ben 580 cavalli) ed è in cantiere persino un progetto per dotarla di una motorizzazione a corrente elettrica. L'appuntamento è per sabato 7 e domenica 8 Luglio sul tracciato realizzato sulle strade di San Piero Patti (ME).

Ufficio Stampa

                                                                                            Daniele Leone

                                                                                                                    Ufficio Stampa Errani Team Pro Erre 20 - Uniracer.it

                                                                                                                          www.erraniteam.com

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Comunicato Stampa n° 5

Pienone di “big” al 7° Autoslalom Città di San Piero Patti

Presenti tutti i nomi più famosi delle corse tra i birilli alla 6^ prova del Campionato Italiano Slalom. Infuocate tutte le classi. Aprirà lo spettacolo Riccardo Errani con la Lancia Delta Erre 20 Proto.

San Piero Patti (ME) 3 luglio 2007. Nell’elenco iscritti del 7° Autoslalom Città di San Piero Patti sono presenti in ogni classe autentici assi del volante, specialisti delle corse tra i birilli. I migliori nomi d’Italia si sono dati appuntamento al centro dei Monti Nebrodi, per la 6^ prova del Campionato Italiano Slalom, promossa dalla Sicilia Promotion coordinata dal vulcanico Filippo Ardiri, con l’organizzazione tecnica del palermitano Team Palikè.

Sarà una corsa incandescente con sfide sul filo dei centesimi di secondo, grazie ad un numero da record di accreditati alla vittoria assoluta e quella riservata ad ogni categoria, sui 4 Km di percorso intervallato da ben 17 postazioni di rallentamento, ricavato sulla S.P. 122 S. Piero Patti - Polverello. La prima vettura a transitare sull’esaltante tracciato di gara sarà la Lancia Delta Erre 20 Proto del faentino Riccardo Errani, il funambolico pilota abitualmente protagonista delle scene mondiali, che infiammerà le migliaia di spettatori con le evoluzioni mozzafiato della potente turbo 4x4.

Il pluricampione Molisano Fabio Emanuele su Osella PA 9/90, vincitore dell’edizione 2006, il rivale campano Salvatore langellotto al volante dell’Osella PA 21Honda, uguale a quella del siciliano Giuseppe Gullotta, mentre Rosario Emmanuele disporrà di una AMS 16V, tutti con i colori della Puntese corse, il calabrese di Scilla portacolori della Kamiko Corse Salvatore Piria, sarà come sempre al volante della sua Ermolli motorizzata Hiarbusa, con la quale ha raccolto innumerevoli successi ed il messinese ex campione italiano Antonino Torre piloterà una CMT Chiavenuti spinta da motore Suzuki. Questi solo alcuni dei presenti nella classe regina riservata alle sport prototipo slalom. I catanesi Salvatore Lo Re, Giuseppe Spoto e Salvatore Raciti, su Fiat 126 con motore Suzuki ed il messinese Salvatore Giunta con la Citroen AX Max Kawasaky, sono tra i protagonisti della classe del gruppo prototipi riservata alle vetture con propulsori di derivazione motociclistica. Tra i nomi più noti della provincia messinese spiccano quello di Alfredo Giamboi al volante della sua Fiat X 1/9 di gruppo speciale, come la Peugeot 309 GTE del locale portacolori della Tirreno Corse Carmelo Arasi. Il bravo locale Agostino Biondo piloterà una Renault Clio Williams di gruppo A con i colori del Messina Ragcing Team, nella classe 1300 dello stesso gruppo i santangiolesi Nicol Ridolfo e Natale La Mancusa alfiere della Sant’angelo Corse, come Antonino Piccione, tutti con le Peugeot 106 Rallye.In classe fino a 2000 del gruppo N svettano i nomi del palermitano di Caltavuturo Maurizio Cipolla, dell’esperto Salvatore Licitra alfiere della Scuderia Aspromonte, due dame in questa classe, la locale Isabella Schepisi e la pattese Marina Scaffidi. Nella classe fino a 1600 del gruppo derivato dalla serie, altra presenza rosa quella di Alessandra Raneri su Peugeot 106 1.6 16V, stessa vettura per l’esperto nisseno della DM Racing Club Maurizio Anzalone ed il noto rallista gioiosano Carmelo Molica. La brava navigatrice locale Daniela Esposito sarà per l’occasione al volante della Peugeot 106 Rallye di classe 1300.

Sabato 7 luglio le verifiche al centro di San Piero Patti dalle 14.30 alle 20, la serata sarà poi animata con iniziative rivolte alla promozione dell’incantevole territorio e non mancherà il “Pasta Party”, in onore degli ospiti del centro nebroideo.

Domenica 8 luglio alle 9 la partenza della prima delle tre manche del 7° Autoslalom Città di San Piero Patti, che si concluderà con la cerimonia di premiazione in Piazza Duomo alle 17.

                                                                                                                                     L’Ufficio Stampa

 

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Comunicato Stampa n° 6

Domani domenica 8 luglio 2007 prende il via la 7ma edizione dell’Autoslalom
Citta di San Piero Patti, sesta prova valida per il campionato italiano slalom, manifestazione
promossa dalla locale Sicilia promotion capitanata da Filippo Ardiri ed organizzata dal Team Palikè.
 
San Piero Patti (Me) 7 luglio 2007 - Alle ore 9.30 tutti i concorrenti saranno pronti per la prima delle 3 manche
in programma lungo un percorso di 4000 metri con 17 postazioni di rallentamento ricavato sulla S. P. 122 nel
tratto San Piero Patti – Polverello; i circa 180 concorrenti verificati  si daranno battaglia fino all’ultimo metro
cronometrato delle diverse categorie di iscrizione. Prologo della partenza sarà affidato alla prima vettura, la
Lancia Delta Erre 20 Proto del faentino Riccardo Errani pilota protagonista delle scene mondiali
che appassionerà gli spettatori lungo il percorso con le evoluzioni mozzafiato della potente vettura turbo a
trazione integrale. 
I riflettori del campionato puntati sull’attuale leader il catanese Giacomo Beninati ed il molisano Fabio Emanuele
 vincitore della scorsa edizione e campione tricolore in carica.
Il driver di Campobasso per la rottura del cambio della sua Osella potrebbe proprio saltare la gara messinese
perdendo una opportunità di riacciuffare il suo rivale.
Tra i nomi più noti della provincia messinese spiccano quello di Alfredo Giamboi al volante della sua Fiat X 1/9 
di gruppo speciale, come la Peugeot 309 GTE del locale portacolori della Tirreno Corse Carmelo Arasi.
Il bravo locale Agostino Biondo piloterà  una Renault Clio Williams di gruppo A con i colori del Messina Racing
Team, nella classe 1300 dello stesso gruppo i santangiolesi Nicol Ridolfo e Natale La Mancusa alfiere della
Sant’angelo Corse, come Antonino Piccione, tutti con le Peugeot 106 Rallye. In classe fino a 2000 del gruppo
N svettano i nomi del palermitano di Caltavuturo Maurizio Cipolla, dell’esperto Salvatore Licitra alfiere della
Scuderia Aspromonte, due dame in questa classe, la locale Isabella Schepisi e la pattese Marina Scaffidi. 
Nella classe fino a 1600 del gruppo derivato dalla serie, altra presenza rosa quella di Alessandra Raneri su
Peugeot 106 1.6 16V, stessa vettura per l’esperto nisseno della DM Racing Club Maurizio Anzalone ed il noto
rallista gioiosano Carmelo Molica. La brava navigatrice locale Daniela Esposito sarà  per l’occasione al volante
della Peugeot 106 Rallye di classe 1300.
La cerimonia di premiazione sarà in Piazza Duomo alle 17.

                                                                                                                                                                                         L’Ufficio Stampa

 

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Comunicato Stampa n° 7

Emanuele sopra tutti

FABIO EMANUELE INTERROMPE LA STRISCIA DI ANDREA RAITI

San Piero Patti (Me) - 08 luglio 2007. Lo slalom di San Piero Patti è di Fabio Emanuele. Il campione italiano ha comunque dovuto lottare sino alla fine per avere ragione di un Andrea Raiti intenzionato ad allungare la sua striscia positiva negli slalom siciliani, ma che alla fine ha dovuto ammainare onorevolmente la bandiera.

Alle spalle del duo di testa, sul gradino più basso del podio, Luigi Vinaccia. Quarto posto per Motta, quinto per Bua, sesto per Chiavenuto e settimo Jo Spoto. Nel gruppo A affermazione di Ferrara, nel gruppo N di Bennati e nel gruppo S di Livorsi. Classifiche on-line appena disponibili

                                                                                                            datratto da Autoslalom.it

                                                                                                                                                   Salvatore Morselli

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 Comunicato Stampa n° 8

Emanuele su Osella successo bis nel 7° Autoislalom di San Piero Patti Il pilota di Campobasso portacolori della scuderia Puntese corse con questa vittoria nella sesta prova del campionato italiano riesce a riaggiungere in testa alla classifica tricolore il catanese Giacomo Benenati primo di gruppo N.

San Piero Patti (ME), 8 luglio 2007 – Fabio Emanuele su Osella PA9/90 spinta da un motore Alfa Romeo con il tempo 3’07”26 si è imposto per il secondo anno consecutivo nell’Autoslalom Città di San Piero Patti, settima edizione (valida come sesta prova del campionato italiano) promossa dalla Sicilia Promotion di Filippo Ardiri ed organizzata dal Team Palikè. Il pilota di Campobasso campione tricolore in carica ha difeso i colori della scuderia catanese Puntese Corse riuscendo a spuntarla su un agguerrito Andrea Raiti che ha concluso la gara alle sue spalle con un ritardo di 2”46
su una Gmc. Dietro il driver trapanese portacolori della scuderia palermitana Dm racing club si è classificato sul gradino più basso del podio il sorrentino Luigi Vinaccia staccato di 5”14 dal vincitore. Emanuele che ha dovuto sostituire il motore rotto, nei test del venerdì, sulla sua vettura a poche ore dal via, ha dominato la gara facendo segnare il miglior tempo in tutte e tre le manche in programma ma sulla prima è stato retrocesso, cedendo il momentaneo comando a Vinaccia, a causa di una penalità di 20 secondi per aver toccato due birilli lungo le 17 postazioni di rallentamento dislocate lungo il percorso di 4000 metri ricavato sulla Sp 122 tra il chilometro 15 e 19 compreso tra San Piero Patti e Polverello fino a raggiungere una pendenza massima del 4,8%. Nelle due successive il campione
italiano si è sempre migliorato respingendo anche l’affondo più deciso portato negli ultimi metri cronometrati da un determinato Raiti che ha mancato così la sua ottava vittoria stagionale. Vinaccia dal canto suo ha disposto di una vettura potente ma con gomme non adatte al tipo di fondo della gara messinese. “Adesso in campionato – ha dichiarato Emanuele – sono di nuovo a pari merito con Benenati ma il gioco degli scarti nei due gironi terrà aperta la lotta al titolo italiano fino all’ultima gara”. “Nelle prime due manche qualcosa non andava sulla vettura – ha sottolineato Raiti – forse anche il fatto che partecipassi per la prima volta a questa gara ha fatto il resto ma sulla terza manche sono partito con un set-up migliore e la grinta giusta”. Fuori dai piazzamenti d’onore al quarto posto assoluto il catanese Giambattista Motta dell’Adrano Corse su Fiat 126 mentre alle sue spalle con una decisa ultima manche si è inserito Domenico Polizzi della Giarre corse
su Elia Avrio Honda fermo sulla prima e la seconda. Sesta piazza per Andrea Bua su una Fiat 126 spinta da un motore di derivazione motociclistica Suzuki davanti ad una altra vettura motociclistica la Ermolli Hayabusa del reggino Gaetano Piria e la Chiavenuto Hayabusa del biellese Andrea Chiavenuto. Nella top ten anche il catanese Giuseppe Spoto su Fiat 126 Globet Suzuki al nono posto davanti ad un’altra Suzuki condotta dal sorrentino  Giovanni Cuomo. Nel gruppo Speciale il primato è andato a Pietro Livorsi della Puntese Corse su Autobianchi A 112 Abarth che ha rimontato nel finale tre posizioni
scavalcando Rosario Basile dell’Arcobaleno sport su Fiat X1/9, l’Autobianchi A 112 di Minì Fabrizio e la Fiat 127 di Antonino Cardillo. Il preparatore Michele Ferrara di Novara di Sicilia anche in questa occasione ha voluto cimentarsi con una delle sue vetture conquistando il successo in gruppo A su una Renault Clio Williams precedendo il messinese Giuseppe Barrilà della Kamiko Corse primo nella classe 1300. Come da pronostico il catanese Giacomo Benenati della scuderia Europa Corse, attuale leader del campionato, dopo le prime cinque gare non ha avuto rivali in gruppo N tra le vetture di serie con la Renault Clio Williams; un risultato che gli consente di mantenere la
posizione nella lotta per titolo tricolore anche se in coabitazione con Emanuele. Tra gli under 23 trionfo per il trapanese Giuseppe Gulotta, appena 18 anni compiuti lo scorso 13 dicembre, su Osella PA 21 Honda. Nel GTI miglior piazzamento per il catanese Angelo Camarda della Puntese Corse su Renault 5 Gt Turbo mentre Fernando Gallo su Fiat Cinquecento si è aggiudicato il Gruppo Mini davanti ad una vettura gemella condotta da
Salvatore Sotera. Nella classifica femminile successo per la messinese Isabella Schepisi dell’Autosport Sant’Angelo Corse su Renault Clio Williams davanti ad Alessandra Raneri, Daniela Esposito, Martina Scaffiti ed Angela Scaglione.

Classifica generale primi quindici: 1. Emanuele Fabio (Osella PA 9 – 90 A.R.) 187.26; 2. Raiti Andrea (Gmc) 189.72; 3. Vinaccia Luigi (Osella PA 9 – 0 A.R.) 192.40; 4. Motta Giambattista (Fiat 126 A.R.) 193.40; 5. Polizzi Domenico (Elia  Honda) 194.18; 6. Bua Andrea (Fiat 126 Suzuki) 196.65; 7. Piria Gaetano (Ermolli Hayabusa) 196.83; 8. Chiavenuto Andrea (Chiavenuto Hayabusa) 197.42; 9. Spoto Giuseppe (Fiat 126 Globet Suzuki) 197.63; 10. Cuomo Giovanni (Suzuki) 197.95; 11. Caruso Salvatore (Farinato Suzuki) 198.90; 12. Miano Rosario (Fiat 126 Suzuki) 199.10; 13. Lo Re Salvatore
(Fiat 126 Suzuki) 200.31; 14. Coppola Giuseppe (Fiat 126) 200.43; 15. Livorsi Pietro (Autobianchi A 112 Abarth) 201.40.

                                                                                                                                          (erregiMEDIA)

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Comunicato Stampa n° 9

Road Book : San Piero Patti

La gara e... la caccia ai forumisti

12-07-2007 - Ciao a tutti, vorrei dire anch'io la mia, ho incominciato già da venerdi, sapendo che avrei incontrato due forumisti che avevo avuto modo di conoscere attraverso i vari topic del n/s forum e che si erano messi in viaggio dal Piemonte. Ho incominciato a cercarli al telefono (loro per timore di disturbarmi non lo facevano) il sabato mattina sapendo che loro difficilmente si sarebbero fatti sentire(sempre per il solito motivo).
Li ho chiamati e ci siamo incontrati all'uscita dell'autostrada a Rometta Marea. Li ho invitati a rinfrescarsi un po' la gola al bar con una granita di cui ancora non conoscevano l'esistenza (loro conoscevano la granatina). I due amici forumisti, il grande Cesco e il bravissimo Pado, accompagnati dalle loro ragazze Stefania e Veronica, dopo la rinfrescatina sono partiti alla volta di S.Piero Patti. L’indomani parto per il paese nebroideo insieme con il mio amico Nino Torre (che non ha potuto correre perché il carrozziere non gli aveva finito il cofano posteriore) ed entro in diretto contatto con la corsa. Arrivo alla partenza e trovo un po' di confusione attorno ad un tavolo :mi avvicino per chiedere ed erano tutti i commissari di percorso che stavano prendendo le direttive per le loro postazioni. Continuo la mia ricerca e trovo per primo il preparatore nonché pilota Nino Margareci e il nostro amico forumista/pilota Lince, vado ancora avanti e vedo un giovane che mi chiama e altri non era che Santo83 (e non è vero che è tanto voluminoso così come si definisce lui) che mi porgeva, dopo avermi salutato, una locandina di invito al prossimo slalom di Randazzo. Un bravissimo ragazzone (e non è vero che non l'ho avevo riconosciuto). Nello stesso tempo vedo con la coda dell'occhio una maglietta di autoslalom.it:chi poteva essere se non il bravissimo forumista nonché pilota, nonché speaker delle dirette di autoslalom, il grandissimo Max Lo Verde, in arte (è come nik name)"goblin"? Dopo averlo salutato vado ancora avanti e mi viene incontro un altro giovane che mi dice “ma tu non sei Nino Photosprint”? (avevo dato le mie caratteristiche in un topic prima). L’amico altri non era che Ovlas26 ed insieme ci siamo messi un po' alla caccia di forumisti nuovi, almeno per noi che non li conoscevamo di persona: Telefono a Red Devil per sapere se era dei nostri a S.Piero Patti, ma non risponde. Andando avanti nella ricerca abbiamo trovato  Ciccio112ab che era intento a trafficare sul suo bolide pronto per la sua ennesima prova tra i birilli. Dopo un po' si e' riavvicinato Santo, che Ovlas ancora non conosceva e tutti e tre ci siamo messi a cercare un cappellino di certo colore che doveva essere sulla testa di Nino88 : ma di lui nemmeno una traccia. Intanto mi sposto da solo sulla pista per sapere e soprattutto vedere qualche vettura salire e dopo qualche minuto mi arriva la seconda telefonata da Edo che voleva sapere notizie sulla gara: la mia risposta purtroppo e' stata negativa in quanto erano iniziate a salire le P2 e ancora non si sapeva niente. Finisce la prima manche dopo aver visto un testacoda di Raiti, che saliva alla grande ed a una velocità incredibile (credo se non andava in testacoda difficilmente sarebbe stato raggiunto dai suoi rivali) e scendo giù e  vado direttamente vicino al camper di Cesco (che ancora non era arrivato). Chiedo alle ragazze se avevano bisogno di qualcosa dal bar o dal vicino negozio di alimentari. Nel frattempo arriva Cesco che mi dice che ha problemi con il cambio e che la seconda gli sbalza fuori, gli viene l'idea di mettere una molla per tenerla ferma (dato che i tornanti e le birillate li fa di seconda, poteva essere un aiuto a tenerla ferma). Nel frattempo Pado gli sistema il fermo del cofano e dopo scompare chiedo che fine ha fatto e mi dicono che e' andato a controllare la telecamera che aveva piazzato nella vettura di Spoto. Dopo averli invitati nuovamente tutti al bar, partiamo con Cesco a prenderci qualcosa di fresco. Nel bar arriva l'ennesima telefonata di Edo ancora in cerca di notizie e gli risponde il Cesco dicendogli un po' le classifiche che sapeva lui. Ritorno nuovamente alla mia base che era situata nei pressi del team Smt e vedo che fervono i preparativi per la partenza. Risalgo quel pezzo di strada e gli scalini che mi portano al secondo tornantone dopo la partenza e arrivo a vedere un bel Gt Alfa Romeo della classe S6 e subito dopo le fantastiche X/1-9 e la celeste Lancia Beta Montecarlo (di Cesco) sempre in continua evoluzione nelle derapate, e cosi' via, via fino alle sport, con una bella evoluzione di Spoto (purtroppo la sua vettura era molto scivolosa). Arriviamo così alla terza manche di questa eccezionale gara di campionato italiano con 176 verificati su 231 iscritti. Solito lavoro con tutti i piloti che cercavano nelle loro vetture ciò che avevano perso sulla strada, chi modificava assetto e chi modificava il ciclo di carburazione e chi guardava i tempi cercando di calcolare il punto dove cercare sulla strada il secondo che aveva perso. Finita in bellezza la gara (ore 18,00 circa) saluto un po' tutti gli amici e vado a trovare quelli con cui ero partito che nel frattempo erano andati in un agriturismo li vicino a rinfrescarsi un po' e da lì ci avviamo a rientrare a casa, un po' stanchi ed un po' sfiniti, ma contenti di aver trascorso una giornata piena di sport e di aria che sapeva di olio e benzina.
Un grandissimo abbraccio


                                                                                 (articolo tratto da Autoslalom.it) Nino Quartaronello (
photosprint)

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Comunicato Stampa n° 10

Fabio Emanuele re di San Piero Patti

Come lo scorso anno il molisano non ha rivali nella gara nebroidea: adesso è di nuovo in testa al Tricolore

San Piero Patti (Me) 13-07-2007 - (Demetrio Vilardi) – Con molta probabilità la gara che si è svolta domenica a San Piero Patti, cittadina arroccata sui Nebrodi messinesi, non molto lontana dal mar Tirreno, sarà ricordata per molti anni e costituirà una importante pagina della storia degli slalom. 168 classificati, i migliori piloti di tutto il panorama nazionale, un’ottima organizzazione ed un riscontro mediatico senza precedenti: siamo in Sicilia! Come al solito l’ Ascr Sicilia Promotion di Filippo Ardiri è riuscita a portare a termine uno slalom straordinario e spettacolare, che con grande probabilità non sarà eguagliata da nessun’altra gara in tutto il territorio nazionale. A decretare il trionfo di questa manifestazione ha contribuito sicuramente anche la competenza di Nicola Cirrito che con tutti i ragazzi del Team Palikè è riuscito a gestire con facilità tutti i piloti pervenuti nella gara messinese.
A chiudere davanti a tutti alla fine della memorabile giornata nebroidea è stato, come da pronostico, il molisano Fabio Emanuele, che con il tracciato messinese ha davvero trovato un feeling speciale, che gli permette di esaltarsi e dare il meglio di se e della sua vettura. Lo scorso anno proprio da queste parti aveva iniziato la sua cavalcata vittoriosa che lo avrebbe portato a vincere a mani basse il titolo tricolore; quest’anno, anche se con qualche difficoltà in più, è riuscito a tenere a debita distanza tutti i suoi potenziali rivali. Al volante della sua Osella Pa9/90-Alfa Romeo, Emanuele è stato il più veloce in tutte le manche di gara, costruendo il suo successo già dal principio. Vittoria pesante la sua, che gli permette di ritornare in testa alla classifica di campionato, seppur in coabitazione con Benenati.
Doveva accontentarsi del 2° posto il trapanese Andrea Raiti che non riusciva, perciò, a conquistare l’8° vittoria consecutiva e doveva subire la prima sconfitta dell’anno alla guida della sua Gmg-Alfa Romeo, vettura che già si era imposta nel 2003 e 2005, quando a guidarla era Girolamo Arresta. Purtroppo il siciliano ha pagato il fatto di essere debuttante assoluto nella gara messinese, non avendo mai corso nelle edizioni precedenti. Ciò nonostante, è riuscito a mettere pressione a tutti i pretendenti al titolo nazionale, ma evidentemente Emanuele era davvero su un altro pianeta. Adesso a Misilmeri, gara per lui molto più “casalinga”, sicuramente cercherà la rivincita sul campione italiano.
A chiudere il podio ci pensava il sorrentino Luigi Vinaccia, che con la sua Osella Pa9/90-Alfa Romeo faceva quel che poteva, non essendo ancora completamente a punto con l’assetto dopo i problemi patiti nella scorsa gara di Luino. Purtroppo, però, a questo punto il ritardo accumulato nella classifica di campionato è davvero pesante e la sua rincorsa al terzo alloro nazionale si fa sempre più dura.
Subito giù dal podio si piazzava uno strabiliante Giovanbattista Motta, autore di una prestazione davvero eccezionale con la sua Fiat 126-Alfa Romeo. Il catanese, che già lo scorso anno aveva vinto il gruppo Prototipi in questa gara, beffando Giuseppe Spoto, quest’anno ha fatto il bis, dimostrando di essere a tutti gli effetti uno dei piloti più validi a livello nazionale. Purtroppo corre poco, altrimenti davvero sarebbero guai per tutti.
A chiudere la top-five ci pensava un soddisfacente Mimmo Polizzi, già vincitore sette giorni fa dello slalom di Campo Calabro. Il catanese nella gara nebroidea è stato perseguitato dalla sfortuna: nelle prime due manche un problema elettrico prima e la rottura della sospensione poi, lo avevano costretto al ritiro, ma nell’ultima, decisiva, salita, la sua Avrio Elia-Honda è andata come un fulmine e così, seppur con qualche difficoltà, il buon Mimmo Polizzi è riuscito a conquistare un positivo piazzamento.
Al 6° posto si piazzava un ottimo Andrea Bua, che, con la sua Fiat 126-Suzuki si imponeva fra le tantissime P2 presenti in gara. Grandiosa la sua prestazione, che gli ha permesso di precedere anche il naturale predestinato alla vittoria, Giuseppe Spoto, vittima di tantissimi guai in questa gara che non gli hanno permesso di andare oltre un misero 9° posto, un disastro ai fini della classifica. Ma siamo sicuri che al più presto arriverà la rivincita per Spoto. Ma per il momento, tanto di cappello a Bua.
Solo 7° si classificava il reggino Gaetano Piria, apparso un po’ in affanno nella gara messinese. Purtroppo in questa occasione lo scillese volante non è riuscito a tenere il passo dei primi e non ha nemmeno avuto la soddisfazione di essere la prima Sport con motore motociclistico al traguardo, perchè anche stavolta non ce l’ha fatta a tenere il passo di Polizzi. I suoi tifosi sperano di rivederlo al più presto nelle zone nobili della classifica. Magra soddisfazione era per Piria l’aver preceduto il biellese Andrea Chiavenuto che portava all’esordio nell’isola la sua nuova, bellissima, creatura, la ACH Chiavenuto-Suzuki.
La classe N1300 era dominata dal solito Giuseppe Messina, che quest’anno sta facendo il bello ed il cattivo tempo con la sua velocissima Peugeot 106 Rallye, non essendoci piloti in grado di contrastarlo. Invano Pietro Sciuto e Marco Gimmona hanno tentato di contrastarlo, ma alla fine si sono dovuti arrendere di fronte alla schiacciante superiorità del giarrese, accontentandosi delle posizioni di rincalzo.
In classe N1600 ad imporsi con disarmante superiorità è stato il nisseno Maurizio Anzalone che, come Messina nella classe inferiore, quest’anno non sta sbagliando un colpo, imponendosi in tutte le gare a cui partecipa. Oltre dieci sono i secondi che ha rifilato ai suoi rivali: primo degli altri è stato il locale Salvatore Calabrò, che ha preceduto Antonino Bertuccio, tutti su Peugeot 106 Rallye.
In classe N2000, come al solito, la vittoria andava al catanese Giacomo Benenati, divenuto ormai il dominatore della sua classe in tutti gli slalom d’Italia. Su sei prove del Campionato Italiano, Benenati con la sua Renault Clio Williams è riuscito a marcare in tutte punteggio pieno e solo grazie a ciò è ancora in testa al campionato, nonostante il controverso punteggio che premia i risultati assoluti. Se va avanti così e quelli davanti si mettono l’un l’altro i bastoni fra le ruote, va a finire che avrà buone chance di vincere il Tricolore a fine anno. Dietro di lui si sono piazzati, su identiche vetture, il messinese Salvatore Bellini ed il palermitano Maurizio Cipolla, che hanno contenuto il ritardo su livelli accettabili.
In classe A1300 ad imporsi era il solito dominatore, il messinese Giuseppe Barrilà, che anche in questa occasione non lasciava spazio agli avversari. Con la sua Peugeot 106 Rallye, con gran facilità, precedeva i concittadini Antonello Arlotta e Giuseppe Catania, su identiche vetture.
In classe A1600 la lotta non era ai livelli delle altre classi, perchè a partire erano solo in due. Alla fine la vittoria è andata al trapanese Pietro Fazio su Citroen Saxo Vts, che ha preceduto il messinese Nicol Ridolfo su Peugeot 106 Rallye.
Grandiosa prestazione del famosissimo preparatore messinese Michele Ferrara in classe A oltre1600: al volante di una delle sue tante Renault Clio Williams è riuscito a classificarsi nelle zone alte dell’assoluta, conquistando con ampio margine anche la vittoria nella generale di gruppo. Dietro di lui si piazzavano il locale Agostino Biondo, autore di una prestazione molto positiva e Giuseppe Lo Presti, anche loro su Renault Clio Williams.
Il gruppo Minicar era vinto dalla Fiat 500 di Fernando Gallo che riusciva a precedere l’identica vettura di Salvatore Sotera. Ben più veloce andavano le bicilindriche della S700, nella quale ad imporsi è stato il catanese Paolo Nicolosi, che, con la sua Fiat 500, riusciva a precedere la Fiat 126 di Antonio Esposito e l’altra Fiat 500 di Alfio Cardella.
In classe S1000 nessuna sorpresa: come da pronostico la vittoria andava al catanese Giovanni Compagnino che, con la sua Autobianchi A112, rifilava oltre 4 secondi al primo degli inseguitori, Orazio Arcidiacono, su identica vettura. A chiudere il podio ci pensava Antonio Urso su Fiat Cinquecento.
La classe S1150, fra le ovazioni generali del pubblico in delirio, era vinta dal trapanese Pietro Li Vorsi con la sua Autobianchi A112, che così bissava il successo ottenuto quindici giorni fa a Luino. Grazie alla sua grandiosa 3° manche, Li Vorsi otteneva la vittoria dell’intero gruppo e così faceva un altro passo avanti nella classifica di campionato. Un solo decimo di secondo nel finale di gara ha consentito all’agguerrito trapanese di precedere il palermitano Fabrizio Minì che, nonostante la sua guida funambolica, non riusciva a trovare il guizzo vincente. Ad oltre un secondo si piazzava il messinese Antonino Cardillo, che, con la sua Fiat 127, era costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio.
In classe S1300 la vittoria andava al giarrese Giovanni Virgilio, autore di un’ottima gara con la sua Peugeot 205 Rallye, che gli permetteva di precedere anche un affermato pilota come Salvatore Marano ed il locale Christian Pagana, anche loro alla guida di Peugeot 205 Rallye.
Grandiosa prestazione in classe S1600 ad opera del catanese Rosario Basile che faceva volare fra i birilli la sua Fiat X1/9. Oltre ad infliggere pesanti distacchi a tutti i rivali, Basile ha seriamente rischiato di vincere il gruppo, essendosi classificato a soli 3 centesimi da Li Vorsi. Che sfortuna! Dietro di lui si piazzavano il messinese Sergio Ruggiero ed il trapanese Vito Oddo, anche loro su X1/9.
In classe S2000 il successo era conquistato dal messinese Massimo Ruggiero, velocissimo come al solito fra i birilli con la sua Fiat X1/9. A pochi decimi da lui è giunto il torinese Francesco Ambrosiani, vittima di tantissimi problemi alla sua Lancia Beta Montecrlo, che gli hanno impedito di lottare fino alla fine per la vittoria di gruppo. A chiudere il podio ci pensava il giarrese Nunzio Irrera su Peugeot 205 Gti.
La classe S oltre2000 era dominata dal locale Luca Ferro che ha aggredito le curve della gara di casa al volante della sua molto competitiva Fiat Uno Turbo. Ad oltre 5 secondi erano relegati i messinesi Antonio Monastra Ciarello su Renault 5 Turbo e Salvatore Scibilia su Fiat Uno Turbo. Surclassati alla grande da Ferro!
In classe GT1 la vittoria andava al locale Massimiliano Merendino alla guida della sua bella Peugeot 205 Rallye, che precedeva l’identica vettura di Giuseppe Monastra e la Fiat Uno Sx di Filippo Mazzocca. In classe GT2, invece, con facilità la vittoria andava ad Angelo Camarda su Renault 5 Turbo, che precedeva le Fiat Uno Turbo di Giuseppe Gullo e Giovanni Grasso.
In classe P1 il catanese Luigi Santonocito, con la sua Autobianchi A112 riusciva ancora una volta a precedere il fratello “FlaschWay”, che invece guida una bella Fiat 126-A112. A chiudere il podio ci pensava Antonio Bonifacio, anche lui su Fiat 126.
La classe P2, dominata da Andrea Bua, ha visto Giuseppe Spoto molto in affanno a causa dei vari problemi che lo hanno colpito. A chiudere il podio ci pensava un positivo Salvatore Caruso, che continua l’apprendistato con la nuova Fiat 126-Suzuki. Il catanese ha preceduto Rosario Miano e Salvatore Lo Re, che si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo.
In classe P3 Motta ha facilmente avuto ragione del foggiano Pietro Marra, in gara su Fiat X1/9.


Classifica di Campionato Italiano dopo la 6° prova:

1°   Giacomo Benenati (Renault Clio Williams N2000)                     120
       Fabio Emanuele (Osella Pa9/90-Alfa Sp2000)                          120
3°   Giuseppe Spoto (Fiat 126-Suzuki P1200)                                    99
4°   Luigi Vinaccia (Osella Pa9/90-Alfa Sp2000)                                93
5°   Pietro Li Vorsi (Autobianchi A112 Abarth S1150)                       72
6°   Guido Vivalda (Peugeot 106 Rallye A1300)                                 70
7°   Francesco Ambrosiani (Lancia Beta Montecarlo S2000)           59
8°   Salvatore Langellotto (Osella Pa21s-Honda Sp2000)                 52
9°   Antonino Cardillo (Fiat 127 Sport S1150)                                     46
10° Giuseppe Coppola (Fiat 126-Honda P1200)                               40
11° Giuseppe Gulotta (Osella Pa21s-Honda Sp2000)                      32
12° Andrea Bua (Fiat 126-Suzuki P1200)                                           30
13° Franco Ricci (Peugeot 106 Rallye N1600)                                   27
       Fabrizio Minì (Autobianchi A112 Abarth S1150)                         27
15° Davide Piotti (Osella Pa9/90-Alfa Sp2000)                                 23


Prossime gare del Campionato Italiano Salom:

22 luglio: 16° Slalom città di Misilmeri (Pa) – Team Misilmeri Corse
5 agosto: 16° Slalom Riviera del Corallo (Alghero, Ss) – Team Alghero Corse
2 settembre: 36° Slalom Garessio-San Bernardo (Cn) – Scuderia Supergara
23 settembre: 21° Slalom Ceranesi-Praglia (Ge) – Scuderia Valpolcevera

                                                                                                 (articolo tratto da Autoslalom.it) - Demetrio Vilardi

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Comunicato Stampa n° 11

Il road book di Cesco

Il racconto della lunga trasferta a San Piero Patti di Francesco Ambrosiani

13-07-2007 - Dalle mie parti si direbbe così: 4000 km, l’Italia dalla punta al funs. Tutto ha inizio giovedì quando Oscar della Carmultipoint riesce a far funzionare il Beta (il monumento per lui è quasi pronto). Quindi si carica tutto per il viaggio e venerdì mattina si parte: vado a prendere la Ste, passo da Pado e si scende tutti assieme.
Arrivati a Salerno ci dicono che non ci sono posti in nave, io non sto tanto a menarla e scendiamo per strada. Alle 7.30 siamo a Villa San Giovanni, traghettiamo, alle 8 siamo a Messina, ci sentiamo con Nino (photosprint) e lo andiamo a trovare per far colazione e assaggiare le ottime granite.
Alle 8.30 decido di svegliare “Re Nettuno”, Cardillo. Dovete sapere che lo chiamo Re Nettuno perchè quando mi sono fatto spiegare dove aveva l’officina mi ha risposto: “hai presente dove sei attraccato 5 Km prima?”, quindi se non faccio male i calcoli è in mezzo allo stretto ed è per quello che la sua macchina è sempre lucida e perennemente nell’ auto lavaggio.
Dopo avere chiacchierato un po’ con Photosprint partiamo in direzione Patti. Arrivati c’è già Pietro che mi aspetta per provare, ma prima dobbiamo salutare e abbracciare tutti per conto del buon Edo. Finito il passaggio dei saluti un po’ di sonno arretrato e si va a verificare. Alle verifiche troviamo tutti che ci aspettano. Subito dopo facciamo alcune prove con Cardillo e Locatelli. Finite le prove ci troviamo con tutti in piazzetta, io, Pado, Cardillo, Li Vorsi, la Ste, la Veronica, papà Li Vorsi e forse qualche d’uno che mi sono dimenticato ed andiamo tutti a bere qualcosa.
Dopo vado ancora a fare alcuni giri con lo scooter finchè vedo qualche cosa. Quando fa notte rientro al camper e mi lavo per andare a mangiare con la Ste e nel mentre il Pado scendeva in albergo accompagnato da Cardillo. Finita la cena,  finalmente si dorme e per fortuna, perchè la giornata iniziava ad essere pesante.
Domenica mattina la sveglia suona presto, bisogna trovare il posto dove mettersi e lo troviamo nel viale principale. Recupero il Beta dal garage e inizio a prepararlo, nel mentre arriva il Pado,  che si occupa di piazzare camera-car a destra e a manca e iniziare il servizio fotografico (Edo non ha capito cosa fotografare; ci scommetto che in quella fotocamera ci sono solo macchine, macchine e forse qualche pilota. E vabbè deve crescere...).
Quando inizia la 1° manche, mentre mi sposto nel viale, noto che le marce entrano male: la cosa mi fa preoccupare e così in partenza resto in folle. Dopo aver smanettato un po’ con la leva riesco a partire ma la cosa si ripete con la seconda, così procedo tenendo la marcia dentro con la mano, ma non è molto comodo quando entro nelle birillate o nelle curve a gomito e avrei bisogno di avere due mani sul volante. La cosa è un po’ complicata quindi anche tenere il Beta di traverso mi da qualche problema. Quando passo il traguardo e vedo la fine mi rilasso, ma non psicologicamente perchè vedo il campionato allontanarsi e un problema avvicinarsi. Se si rompe il cambio chi me lo sistema visto che si avvicina agosto? In assistenza proviamo a fare una riparazione veloce con un elastico, ma la cosa si renderà inutile, anche perchè il mio cambio è sincronizzato e quindi quando esce la marcia se non schiacci la frizione non entra più niente.
Per la 2° manche si parte lo stesso, ma la cosa è comunque dura perchè adesso con l’elastico devo tenere anche la terza, quindi il problema peggiora e i rischi aumentano. La 3° manche la faccio anche perchè cercavo almeno di vincere la classe, ma invece niente. Nelle ultime birillate il cambio si blocca e resto in seconda, così devo fare l’ultimo pezzo con il motore a limitatore.
In parco chiuso si scherza un po’ con tutti. Arriva P2 e Santo, che mi preparano lo spuntino per il viaggio. La gara era finita anche se non nella miglior maniera, la giornata però per me non ancora, visto che dovevo arrivare a Palermo per prendere la nave. Scendo giù più velocemente possibile, il Pado mi aspetta con il camper e il carrello pronti. Dopo aver legato bene il Beta tentiamo di farcela a prendere la nave, ma la cosa era diventata impossibile vista l’ora tarda. La nostra discesa verso Patti è stata la 1° prova speciale. Da Patti a Palermo la 2°. Ci sembrava di avercela fatta, quando la coda in uscita dal porto ci faceva tardare di un 15 minuti, che facevano sì che la nave partisse senza di noi.
Ci toccava tornare indietro e rifare la strada. Oltre al nervoso per aver perso il traghetto, si aggiungeva la rabbia per la macchina rotta ed i 200 km in più da fare. Bel prospetto avevo davanti, ma tra le 5000 bestemmie che seguirono il viaggio, partiamo direzione casa. Per mia fortuna la Ste non si fa problemi a guidare il camper con il carrello, cosi dandoci i vari cambi ci avviciniamo a casa. Prima passiamo a Genova, dove lasciamo il Beta ad Andreino per vedere cosa si deve fare e poi si lascia il Pado e la Veronica. Arriviamo a casa dalla Ste a mezza notte di lunedì: sono più di 24 ore che viaggiamo e sono completamente rotto. Dormo dalla Ste, per partire martedì verso casa: altri 200 km, la voglia non è proprio tanta, ma a casa mi aspettano.
Durante il viaggio ho ricevuto le telefonate da tutti. Scusate se non vi ho potuto rispondere, ma il telefono era scarico e non sapevo come caricarlo.
Dimenticavo, visto che non l’ho detto prima: bravo Pietro, ma la prossima volta che ci troviamo tribolerai un po’ di più. Ciao, grande! Ma non è che tuo padre mentre eravamo al bar è andato a modificare il Beta? Adesso mi viene un dubbio... A parte gli scherzi saluto tutti gli amici e li ringrazio per le belle giornate passate insieme.

Alla prossima,

                                                                                  (articolo tratto da autoslalom.it - Francesco Ambrosiani)

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